Quindici anni fa avevo un sogno.
Essere felice ed aiutare gli altri a fare lo stesso, grazie a ciò che sapevo e avevo imparato nella mia vita fino a quel momento.
Volevo creare qualcosa che fino a quel momento non avevo mai visto e che avesse un fine ultimo impattante per le persone che lo vivevano.
Questo sogno l’ho realizzato creando una comunità di studenti italiani e internazionali che volevano crescere insieme e diventare esseri umani e professionisti efficaci e di valore.
Ma soprattutto capaci di creare, sperimentare la bellezza della vita e delle relazioni, di conoscere e superare se stessi e di portare nel mondo un bagaglio di valori e di emozioni inestimabile.
Abbiamo vissuto insieme anni splendidi, fatti di gioco, divertimento, esperienze uniche e meravigliose che ci portiamo dietro nella nostra valigia della felicità.
Ho guidato, formato e sviluppato gruppi di lavoro di talento e che sposavano la mia vision, il mio sogno, il mio Proposito organizzativo di quel momento, facendolo diventare il nostro.
Gli anni passavano, ed io mi rendevo sempre più conto di quanto il sogno si stesse trasformando nella dura realtà del fare Impresa in un Paese come l’Italia.
Ad anni ed eventi felici si susseguivano momenti di crisi e di difficoltà che io non sapevo come gestire, poiché nessuno me lo aveva insegnato.
E perché non avevo una guida.
Non avevo una laurea in economia, non avevo un MBA, non avevo una famiglia che comprendesse il linguaggio dell’economia o della gestione aziendale, non avevo i consulenti che avrei meritato, ecc…
Avevo solo il mio sogno e le emozioni che mi faceva provare.
Avevo tante persone che credevano in me e che mi ringraziavano per aver creato un ambiente così professionale e allo stesso tempo creativo, dinamico e divertente, dove potevano sentirsi a casa e sicuri in un posto che non era il loro; dove potevano imparare ciò che più gli piaceva e stare con gli altri apprezzandone le differenze e arricchendosi grazie a queste.
Dove potevano vivere esperienze incredibili di vita e di piacere.
E questo mi faceva andare avanti.
Molte volte mi sono sentita sola nel mio progetto, che diventava il nostro progetto quando si trattava di viverne gli onori e i successi, ma che tornava ad essere mio e solo mio quando venivano fuori gli oneri.
Ma io non sono qui per raccontarvi le notti insonni, il peso delle responsabilità, i problemi quotidiani da risolvere, le persone (più o meno disponibili) da gestire e integrare nel sistema e nei processi.
Io sono qui per raccontare che, oltre a questo, oggi, dopo anni di impegno, lavoro e sacrificio, ho imparato che l’esperienza imprenditoriale è stata per me una grande palestra evolutiva che mi ha fatto essere la donna, la professionista e la Coach che sono diventata.
Ho imparato a comunicare con le mie Risorse, a dare feedback nel modo giusto, ad interessarmi a loro e ai loro bisogni.
Mi sono chiesta cosa c’era nel mio retaggio culturale e familiare che non mi facesse manifestare ed ottenere ciò che io volevo.
Ho sviluppato competenze trasversali e ho imparato come raggiungere piccoli e grandi obiettivi.
Ho allineato ciò che ero a ciò che facevo e ai risultati che volevo raggiungere.
Quello che sono oggi è il frutto di un lavoro costante e graduale, che ho fatto su me stessa, diventando una donna di conoscenza e di consapevolezza.
Quello che sono oggi è una tappa del viaggio più incredibile ed emozionante che abbia mai fatto e che TUTTI possono fare: diventare la più autentica e funzionale versione di sé.
Perché è l’unica cosa che possiamo fare per essere felici e per uscire dai momenti di blocco o di crisi, e perché è una legge universale alla quale non possiamo e non dobbiamo resistere!
Cambiare ci porta ad un’altra linea della vita più coerente e allineata a chi siamo o a chi possiamo diventare.
Quando noi cambiamo, cambia tutto intorno a noi.
Ci apriamo all’ignoto, alla marea di possibilità.
Facciamo spazio, per accogliere il nuovo.
Oggi, il mio senso di scopo più profondo è quello di far fiorire persone e organizzazioni – perché è la cosa che più so fare – aiutarle a liberare il potenziale inespresso – perché so come fare – e trasformare i loro obiettivi in risultati attraverso azioni concrete quotidiane, perché è quello che faccio da 15 anni a questa parte su di me e con centinaia di persone con cui ho avuto il piacere di collaborare in questa porzione di vita.
Oggi so di aver creato un’Organizzazione positiva (TEAL) e di poter aiutare gli altri a fare lo stesso!
Un’organizzazione basata sul Proposito evolutivo, l’abbondanza di relazioni consapevoli, ingaggianti e interdipendenti, e una leadership diffusa che permette l’auto-organizzazione di persone responsabili e capaci.
Ed è per questo che voglio portare la mia esperienza di evoluzione personale e manageriale al maggior numero di Manager, Imprenditori e Professionisti.
Oggi so di poter essere una guida e una bussola per gli altri nel percorso da intraprendere tra il sogno e la realtà.
So che tutto è possibile.
Che essere felici è una scelta e una competenza che va scoperta, allenata e consolidata nel tempo.
E che il cambiamento non è un risultato.
Il cambiamento ci permette di manifestarci nella nostra vera essenza e può condurci all’auto-realizzazione – attraverso le scelte che compiamo ogni giorno della nostra vita.
E’ una costante.
E solo noi possiamo orientarlo verso un obiettivo più grande.
Se hai un sogno, una visione, un’idea…sappi che puoi realizzarla qualsiasi sia il tuo punto di partenza.
Per sapere come, contattami!